Con investimenti che superano i 10 miliardi di dollari, il mercato farmaceutico latino-americano si conferma come la regione in maggiore crescita a livello globale.
Tra il 2008 e il 2012 le fusioni e le acquisizioni a livello societario sono cresciute in quest’area di oltre il 200%, seguite da accordi di concessione e di licenze.
Le aziende più dinamiche sono proprio quelle locali, che guardano ai mercati emergenti. Tra le aree terapeutiche più coinvolte, il settore degli oncologici, immunologici e SNC.
In conseguenza di questo sviluppo anche i governi hanno aumentato i propri investimenti in termini di sorveglianza e di campagne di prevenzione.
Il paese che guida questa nuova fase di crescita è naturalmente il Brasile.
Sono però ancora molti i problemi che questi mercati devono affrontare: l’instabilità politica, la proprietà intellettuale e l’impatto del mercato dei generici.