Uno studio recente ha esaminato il valore di medicinali innovativi in 5 aree terapeutiche (coronaropatia, depressione, diabete, HIV/AIDS, e rotavirus) nei paesi a medio reddito, rilevando la possibilità di aumentarne l’impatto attraverso politiche di sviluppo quali investimenti nelle infrastrutture sanitarie, la creazione di database epidemiologici e di spesa per una valutazione efficace delle terapie.
Lo studio porta l’esempio di un vaccino per il rotavirus, che causa diarrea nella popolazione pediatrica, il cui lancio ha fatto crollare i ricoveri ospedalieri, con benefiche conseguenze sul budget della sanità pubblica. In Brasile ha avuto inoltre un forte impatto sulla mortalità infantile.
Lo studio, condotto da una federazione internazionale di produttori e associazioni farmaceutiche, dimostra pertanto che le terapie innovative posseggono il potenziale per creare un valore significativo che ben oltre il prezzo e il rimborso, ma che si estende a benefici socio-economici da non sottovalutare.