Per il 2014 il settore farmaceutico crescerà per un massimo del 3%. Queste le stime di un’importante agenzia di previsioni, che aggiunge però che a livello globale il settore resterà uno dei più quotati e stabili.
La moderata pressione da parte delle scadenze brevettuali, il contenimento della spesa da parte degli Stati dell’UE e lo scarso tasso di occupazione statunitense saranno solo in parte bilanciati da nuovi prodotti e dalla forte crescita dei mercati emergenti. Si prevede dunque che il trend di redditività delle aziende farmaceutiche statunitensi ed europee non subisca grandi cambiamenti rispetto al passato.
Secondo le previsioni, le scadenze brevettuali del 2014 saranno gestibili, ma sono previste meno nuove immissioni sul mercato rispetto allo scorso anno.