Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di una serie di diagnostici in vitro di una nota azienda del settore. Si tratta di kit diagnostici per il dosaggio della frazione libera della T3.
Il ritiro è stato disposto in seguito alle segnalazioni da parte degli utilizzatori di un aumento del numero di pazienti con normale funzionalità tiroidea che presentavano valori superiori all’intervallo di riferimento. In seguito a delle anomalie di un componente, il dispositivi fornisce dunque parametri falsati, ma che tuttavia non precludono l’utilizzo delle analisi per la valutazione clinica.
Il Ministero della salute ha raccomandato di interrompere l’uso dei dispostivi incriminati e di verificare i casi di malattia o evento avverso associati all’utilizzo di questi kit diagnostici.