Beta-agonisti: NII

L’Agenzia italiana del farmaco ha diramato nuove e importanti informazioni sui beta-agonisti a breve durata d’azione nelle indicazioni ostetriche, in particolare isossisuprina e ritodrina.

Le formulazioni orali e i in supposte di beta-agonisti a breve durata d’azione non devono essere utilizzate in alcuna indicazione ostetrica. L’uso parenterale deve essere limitato al massimo a 48 ore e somministrato con la supervisione di uno specialista in tutte le indicazioni ostetriche autorizzate (inibizione di parto prematuro tra la 22a e la 37a settimana di gestazione).

Inoltre l’Agenzia ha sottolineato che questi medicinali sono associati a gravi, e talvolta fatali, eventi avversi cardiovascolari, sia della madre che del feto/neonato e, in particolari le formulazioni parenterali, non devono essere usati nelle donne con una storia di malattia cardiaca o nelle condizioni in cui il prolungamento della gravidanza è pericoloso per la madre per il feto.

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