Le nuove previsioni del governo statunitense circa la spesa nazionale per i farmaci con obbligo di prescrizione indicano un aumento del 6,5% tra il 2015 e il 2022, in netto contrasto con il calo di quasi un punto del 2011 e 2012.
Il trend degli anni scorsi è stato dovuto principalmente alla scadenza della copertura brevettuale di molti importanti brand, fenomeno che continuerà ad influenzare anche le prescrizioni e la spesa ospedaliera fino alla fine del 2013. Anche la spesa per il programma Medicare è andata riducendosi.
La spesa farmaceutica sarà tuttavia sostenuta sempre meno dalle tasche dei pazienti, coperti da assicurazioni sempre più abbordabili.