Nonostante l’approvazione continua di nuovi farmaci oncologici da parte dell’Agenzia regolatoria statunitense, sale il numero dei decessi dovuti a patologie di origine tumorale.
Un recente rapporto sottolinea che gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di nuove terapie disponibili per i pazienti associate a strumenti diagnostici che ne assicurano la rapida applicabilità, ma sono anche uno dei paesi con elevato numero di diagnosi e di decessi l’anno, per oltre 200 tipologie di cancro. E le previsioni assicurano un aumento di nuovi casi, fino a 22 milioni nel 2030.
I fattori di questo elevato rischio sono stati individuati nell’obesità e nell’uso di prodotti del tabacco. Il rapporto indica dunque la ricerca in quest’area terapeutica, in particolare nelle scienze biomediche, come una priorità nazionale, non solo per salvare vite ma anche per evitare i costi sanitari diretti e conseguenze indirette quali la perdita di produttività.