L’Agenzia italiana del farmaco ha diramato una nota informativa importante sull’uso clinico dei medicinali a base di lenalidomide per una nuova indicazione di recente approvazione.
Infatti a causa dell’elevato rischio teratogeno associato al principio attivo e al suo generale profilo di sicurezza le autorità sanitarie hanno chiesto l’implementazione di misure per la minimizzazione del rischio, in particolare un programma di prevenzione della gravidanza, attività di monitoraggio dei rischi associati al farmaco e la diffusione di informazioni e materiale educazionale a operatori sanitari e pazienti.