Una nuova inchiesta sui medicinali incretino-mimetici utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2, condotta dalla Rivista Medica Britannica e un’emittente televisiva inglese hanno confermato la necessità di rivedere il profilo rischio/beneficio di questi farmaci.
L’uso di questi agenti è infatti associato a possibili rischi di pancreatite e cancro del pancreas. La revisione di questi trattamenti è da tempo al centro dell’attenzione, a causa di effetti anomali riscontrati da diversi studi internazionali. Al momento, le terapie incretino-mimetiche sono al centro dell’attenzione dell’EMA, che sta riesaminando il livello di rischio, e della FDA che ha recentemente avviato un analogo procedimento.