Un aumento vertiginoso è previsto negli Stati Uniti per la spesa dei farmaci con obbligo di prescrizione – per patologie croniche e complesse quali tumori, sclerosi multipla e artrite reumatoide, che toccherà il 67% entro la fine del 2015.
La spesa per 8 delle 10 classi terapeutiche più vendute continuerà a crescere nei prossimi 3 anni, anche a causa dei tempi lunghi per lo sviluppo dei biologici e per la tendenza dei medici a ritardare alcuni trattamenti in attesa che il nuovo farmaco arrivi sul mercato.
Le nuove specialità medicinali, sottolineano gli analisti, possono fare la differenza, ma i costi sono alti ed è difficile decidere di includerli nelle coperture sanitarie.
Si prevede inoltre che la spesa per i farmaci tradizionali – per il trattamento di colesterolo e depressione, ad esempio – scenderà invece del 4%, soprattutto a causa della disponibilità dei generici. Solo i farmaci per il trattamento di diabete e dei disturbi dell’attenzione vedranno un aumento del mercato.