L’Agenzia regolatoria svizzera Swissmedic ha fatto il punto sull’efficacia delle misure prese per contrastare l’importazione di farmaci illegali.
Il numero di prodotti illegali sequestrati è infatti tornato a crescere nel 2012, dopo la pausa tra il 2011 e il 2012, in cui i sequestri erano scesi a -40%. Nella maggior parte dei casi i prodotti entrano in Svizzera provenendo da una destinazione europea (allo scopo di aumentare la credibilità agli occhi del compratore) ma sono in realtà di produzione asiatica.
L’agenzia svizzera ritiene che il successo degli anni precedenti sia dovuto alla stretta collaborazione con le autorità doganali e alla campagna di informazioni presso la popolazione. Anche i sequestro di farmaci illegali ad alto rischio, la riduzione degli ordini di prodotti all’estero e le misure amministrative e penali prese dall’Agenzia nei confronti dei pazienti che hanno ordinato farmaci illegali hanno contribuito a tenere sotto controllo il fenomeno.