L’Agenzia italiana del farmaco ha stabilito l’erogabilità a totale carico del Sistema sanitario nazionale per il medicinale a base del principio attivo bosentana anche nel caso di trattamento dell’Ipertensione Polmonare Cronica Tromboembolica (IPCTE) inoperabile mediante intervento chirurgico di Endoarteriectomia Polmonare (EAP), IPCTE persistente dopo intervento chirurgico di EAP inefficace o recidiva di IPCTE dopo intervento chirurgico di EAP efficace ma non ripetibile.
L’AIFA ha inoltre indicato le modalità di trattamento, la durata della terapia, i controlli necessari e le condizioni che ne richiedono la sospensione.
Il bosentan può essere prescritto esclusivamente da medici specialisti in cardiologia e pneumologia e solo in presenza di un giudizio di inoperabilità certificata da un cardiochirurgo esperto nel trattamento della IPCTE o che operi in un Centro dove esegue almeno 20 EAP ogni anno.