Il governo australiano ha annunciato un’importante revisione del budget per la dispensazione degli agenti chemioterapici, contribuendo con un extra di 60 dollari australiani per ciascuna trasfusione chemioterapica per un periodo temporaneo di 6 mesi.
Il Ministro della salute ha dichiarato che la revisione segue i colloqui tra il governo e le associazioni delle farmacie sui fondo necessari per la dispensazione della chemioterapia dopo la riduzione del prezzo pagato dal governo per un farmaco chiave (il docetaxel).
Alcuni fornitori del farmaco infatti utilizzavano il prezzo “gonfiato” pagato dal governo per finanziare le spese di somministrazione, ma dopo il crollo del prezzo e l’ingresso sul mercato delle versioni generiche, molti si sono dichiarati non più in grado di mantenere pazienti in trattamento senza un finanziamento aggiuntivo.
Il governo sta così procedendo ad una revisione globale per identificare gli aspetti e i costi del servizio per poterlo finanziare in maniera adeguata.