L’Irlanda ha lanciato la sua prima lista di farmaci “preferiti”, che i medici dovranno prescrivere in corrispondenza di determinate condizioni. Tra questi, ad esempio, il lansoprazolo, identificato come inibitore della pompa protonica di elezione, e la simvastatina, da preferire alle altre statine.
L’iniziativa fa parte del nuovo programma di gestione farmaceutica del Servizio sanitario nazionale ai fini di un risparmio sia da parte dei pazienti che pagano le terapie di tasca propria sia per lo stesso SSN, con una stima di 15 milioni di euro risparmiati.
Secondo i calcoli, se almeno il 50% di tutte le prescrizioni di PPI fossero relative al lansoprazolo, si arriverebbe ad un risparmio di circa 7 milioni e mezzo solo nel 2013. Per le statine basterebbe passare appena il 25% delle prescrizioni alla simvastatina per ottenere un risparmio di circa 8 milioni di euro.
I PPI e le statine rappresentano il 15% del budget farmaceutico della sanità irlandese e rischiano di toccare i 2 milioni di spesa se non vengono prese misure tempestive.