L’Agenzia europea per i medicinali ha raccomandato di limitare l’uso di prodotti a base di cilastozolo con una serie di misure che intendono individuare una popolazione specifica di pazienti che possa davvero beneficiarne minimizzando allo stesso tempo i rischi.
Il farmaco viene utilizzato nel trattamento della claudicazione intermittente dovuta a scarso apporto di sangue nei muscoli delle gambe.
La raccomandazione fa seguito ad una serie di nuove evidenze che dimostrano uno scarso beneficio del medicinale al miglioramento della capacità deambulatoria dei pazienti contro rischi di effetti avversi importanti per il cuore e possibili sanguinamenti.
L’EMA ha raccomandato l’uso del cilostazolo in quei pazienti i cui sintomi non sono migliorati nonostante un cambiamento dello stile di vita (esercizio, dieta sana, interruzione del fumo). Inoltre il prodotto non deve essere usato nei pazienti affetti da grave tachiaritmia o angina instabile, che hanno avuto attacco di cuore o bypass chirurgico, o che assumono farmaci anticoagulanti e antipiastrinici come acido acetilsalicilico o clopidogrel.