La Commissione unica per la dietetica e la nutrizione ha diramato una comunicazione sull’uso di prodotti naturali quali tisane ed integratori alimentari da parte dei gruppi più vulnerabili della popolazione (bambini, donne in gravidanza o durante l’allattamento).
La commissione precisa che questi prodotti, cosiddetti “naturali”, spesso di origine vegetale, non hanno e non possono avere alcuna finalità di cura, ma possono solo favorire fisiologicamente le funzioni dell’organismo, che richiedono sempre il controllo e l’intervento del medico e la prescrizione di eventuali terapie per il recupero delle condizioni di normalità.
La Commissione sottolinea inoltre che il solo requisito dell’origine naturale non deve essere motivo principale nella scelta di questi prodotti, ma occorre leggere attentamente l’etichetta, che spesso riporta anche specifiche avvertenze. Occorre inoltre fare attenzione al consumo di prodotti di derivazione vegetale concomitante all’assunzione di altri prodotti o farmaci, poiché si possono innescare nell’organismo una serie di reazioni e interazioni metaboliche che possono trasformarsi in effetti inattesi e indesiderati. Ciò può verificarsi più facilmente nelle fasce più vulnerabili della popolazione, come in particolare quella pediatrica e le donne in gravidanza o durante l’allattamento. Occorre quindi sempre consultare il pediatra o il medico.
La Commissione ha inoltre informato le aziende interessate che sarà necessario riportare in etichetta avvertenze relative all’uso del prodotto dietro parere del medico.