L’Organizzazione mondiale della sanità lancia un nuovo allarme – non contro la diffusione di malattie, ma contro i tagli alla salute operati dai governi europei a causa della crisi. Secondo l’OMS i tagli mettono a rischio la speranza di vita e i progressi finora registrati nella tutela della salute.
Altro dato preoccupante è l’aumento delle disuguaglianze tra uno Stato e l’altro, che in termini di salute hanno importanti ripercussioni soprattutto sugli anziani e sui migranti. Le differenze nello stato di salute appaiono direttamente associate alle disparità nel reddito. Si evidenzia in particolare una spaccatura nell’Europa, con i Paesi orientali penalizzati nei tassi di mortalità e nei fattori di rischio legati agli stili di vita, in particolare fumo e alcol.