Con il decreto ministeriale 21 dicembre 2012 pubblicato sulla G.U. n. 63 del 15 marzo 2013 sono stati aggiornati gli importi delle tariffe e dei diritti vigenti per i medicinali ad uso umano (riportate nell’allegato 1 al decreto).
Vengono inoltre individuate le tariffe per prestazioni finora non soggette a pagamento (riportate nell’allegato II al decreto). Tra queste, l’aggiunta di variazioni di Tipo II all’interno di un grouping o di un worksharing (con tariffa ridotta dalla terza in poi); l’inserimento di ogni ulteriore medicinale nel worksharing, che varia in base alla tipologia di variazione; la domanda di esenzione dalla decadenza dell’AIC; l’autorizzazione di segni e pittogrammi sull’imballaggio esterno e sul foglio illustrativo dei medicinali e le domande di importazione e esportazione di plasma umano e dei suoi derivati. Sono inoltre state fissate le tariffe per i medicinali a base di erbe di uso tradizionale e i farmaci omeopatici.
Le tariffe andranno versate nei 60 giorni antecedenti alla presentazione della domanda tramite il sistema di “versamento tariffe” sul sito dell’AIFA. Nel caso di rinuncia o di mancata presentazione della domanda, o in caso di erroneo versamento, l’Azienda potrà chiedere il rimborso; verrà tuttavia trattenuta una quota del 10% dell’importo versato, fino ad un massimo di 500 euro, per ciascuna richiesta di rimborso per coprire i costi amministrativi. Il rimborso verrà rifiutato se la richiesta avviene dopo l’avvio dell’iter tecnico-scientifico di valutazione.
Il decreto stabilisce infine un aggiornamento delle tariffe entro il mese di marzo di ogni anno, sulla base delle variazioni annuali dell’indice ISTAT del costo della vita riferite al mese di dicembre, a partire dal 1° gennaio 2014.
Il Decreto entrerà in vigore il 30 marzo 2013.