È sempre maggiore il divario tra le informazioni comunicate in maniera efficace al grande pubblico sui rischi e i benefici dei medicinali e le necessità espresse dalle parti interessate.
Secondo fonti del Governo britannico infatti, i pazienti, gli operatori sanitari e gli addetti del settore regolatorio concordano che i fogli illustrativi debbano avere un’elevata qualità, tenere conto del target di riferimento ed essere in generale equilibrati. Tuttavia l’attuale legislazione europea non consente un’applicazione ottimale di questi principi e il Governo ritiene che sia imperativo colmare questa lacuna.
I fogli illustrativi, sottolinea il portavoce dell’MHRA, sono per molti pazienti l’unica fonte di informazioni sui medicinali prescritti, ma i test eseguiti rivelano che spesso sono troppo lunghi, scritti in un linguaggio troppo difficile e scoraggiante.
Inoltre, benché la legge consenta di diramare anche altre fonti di informazioni, si tratta di un permesso e non di una disposizione, e sono dunque pochi i titolari che se ne servono. Il Governo auspica un cambiamento legislativo che consenta alle informazioni di essere più indirizzate al gruppo di destinazione, rendendole più rilevanti per i pazienti e anche più efficaci come strumento di gestione dei rischi.