Le autorità sanitarie britanniche hanno sollecitato le farmaci di quartiere a fare maggior uso del programma per la segnalazione delle reazioni avverse, cui i farmacisti hanno accesso dalla fine degli anni Novanta.
Secondo un rapporto dello MHRA, l’agenzia regolatoria britannica, di recente il numero di segnalazioni da parte delle farmacie è stata basso e si è mantenuto abbastanza statico, anche se il lancio di un nuovo servizio lo scorso anno sembra aver facilitato la raccolta e la trasmissione delle informazioni facendo segnare un lieve incremento.
Le informazioni così raccolte hanno dato un contributo notevole alla farmacovigilanza, come ad esempio nel caso della carenza di efficacia delle compresse a base di levotiroxina, o del rischio di gravi reazioni allergiche dei coloranti usati nella diagnostica per immagini.
Lo MHRA ha dunque constatato che il contributo dei farmacisti è essenziale al miglioramento della salute del paziente e si augura che i dati incoraggino i farmacisti a segnalare regolarmente le reazioni avverse sospette riferite dai pazienti.