L’Istituto Nazionale per la Salute (NIH) statunitense ha stipulato un accordo con tre grandi aziende farmaceutiche per recuperare medicinali non più studiati.
Molti di questi vengono abbandonati al termine dello sviluppo perché non efficaci per l’indicazione prevista. Si ritiene tuttavia che molti di essi possano avere usi alternativi e nuove ricerche verranno finanziate dall’Istituto e dalle tre aziende nella fase iniziale di un progetto pilota.
Le aziende hanno messo a disposizione una dozzina di composti che un team di scienziati esplorerà come potenziali trattamenti per una vasta gamma di patologie.
Il portavoce dell’Istituto ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra governo, università ed industria per l’innovazione.