Tredici specialità medicinali, equivalenti ad oltre 200 brand, hanno subito nuovi tagli al prezzo, in una percentuale che varia dall’11 al 77%.
Si tratta di un’ulteriore misura che rientra nel progetto relativo ai prezzi concordato tra il governo e il gruppo di industrie farmaceutiche Medicines Australia.
La riduzione maggiore è quello subito da un antiemetico a base di ondansetrone, ma anche l’oxaliplatino, un farmaco oncologico, ha subito un taglio del prezzo di oltre il 50%.
Questi nuovi tagli ai costi vanno a sommarsi ad un risparmio di quasi 2 miliardi di dollari australiani siglato tra il Governo e Medicines Australia nel 2010. Proprio questi dati, ha sottolineato l’associazione, dimostrano che l’accordo sui taglia sta funzionando come previsto.
Questa nuova tornata di tagli sarà seguita da altri applicati a medicinali con brevetto scaduto.