I governi europei hanno urgenza di trasformare l’innovazione derivante dalla ricerca e dallo sviluppo nel settore biotecnologico in nuove forme di business e soprattutto in nuovi posti di lavoro.
Questo il tema trattato da un nuovo rapporto di una società di analisi che sottolinea una notevole variazione nella politica e nel regolatorio per il settore biotecnologico in Europa.
Il rapporto ha preso in esame 16 paesi europei, confrontando le concessioni fiscali offerte in ogni paese, le possibilità di finanziamento per le piccole imprese e i benefici che possono derivare dall’avvio di questo tipo di attività in determinate località. Il rapporto sottolinea le potenzialità dell’Europa a livello mondiale, ma lamenta la carenza di politiche ed incentivi ad hoc che ne inneschino lo sviluppo