I NAS di Salerno hanno sequestrato due farmacie e un deposito di medicinali in seguito ad una serie di denunce presentate da alcuni farmacisti delle province di Benevento, Avellino e Caserta che segnalavano comportamenti censurabili sotto il profilo deontologico, amministrativo e penale.
Tra le violazioni accertate la vendita di medicinali pediatrici dannosi per la salute, la cui autorizzazione al commercio era stata revocata dall’Agenzia Italiana del Farmaco, il commercio all’ingrosso di farmaci effettuato senza la prescritta autorizzazione e una truffa ai danni della sanità pubblica, con illecita asportazione delle fustelle dalle confezioni di farmaci rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale mai dispensati alla clientela, che venivano apposte su prescrizioni di medici di base compiacenti e presentate alla competente ASL per il rimborso.
