Grande delusione dei produttori farmaceutici americani per le proposte di budget sanitario presentate da Barack Obama, che a loro parere, rappresentano una minaccia per il lavoro e l’innovazione.
Il Presidente americano ha annunciato la sua proposta per l’anno fiscale 2013 che punta a ridurre il deficit del Paese nei prossimi 10 anni (pari a 4 triliardi di dollari). A tale scopo sono previsti tagli a Medicaid, Medicare e ad altri programmi sanitari per un totale di oltre 350 miliardi di dollari. Tutte misure che non hanno trovato una buona accoglienza da parte dei produttori americani che fanno ricerca e sviluppo.
Il portavoce dei produttori ha dichiarato che nonostante le numerose dichiarazioni del Presidente a sostegno dell’innovazione, della ricerca biomedica, della creazione di nuovi posti di lavoro e di controllo dei tagli alle spese sanitarie, il budget da lui proposto spazza via questi importanti obiettivi e che gli sconti obbligatori previsti per Medicare sono proposte poco lungimiranti che potrebbero destabilizzare il programma e minacciare centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Medicare sta funzionando bene, in particolare per i pazienti anziani e grazie alla concorrenza, i costi continuano a scendere rispetto alle previsioni iniziali. Le proposte del Presidente riducono inoltre la protezione prevista per i dati della ricerca biomedica, che può essere una chiave importante per lo sviluppo di questi medicinali.
La preoccupazione maggiore resta tuttavia l’indebolimento nella capacità di creare innovazione e lavoro.