L’AIFA ha diramato ulteriori chiarimenti sulla Nota 13, entrata in vigore il 16 luglio scorso e che ha ridefinito le modalità di trattamento dei pazienti con iperlipidemie/ipercolesterolemia con farmaci ipolipemizzanti.
L’AIFA aveva già risposto alle richieste di chiarimento in merito alla prescrivibilità e rimborsabilità dei farmaci a base di Omega 3, che presentano due indicazioni terapeutiche non direttamente assimilabili, precisando che la nota 13 disciplina le sole indicazioni terapeutiche riguardanti le Dislipidemie (Ipercolesterolemia poligenica, Dislipidemie familiari, Iperlipidemie in pazienti con insufficienza renale cronica IRC e Iperlipidemie indotte da farmaci); che la prescrizione di Omega 3 per l’indicazione “ipertrigliceridemia” è regolamentata dalla nota 13, negli ambiti patologici previsti mentre per l’indicazione “prevenzione secondaria nel paziente con pregresso infarto miocardico” è soggetta alla valutazione clinica del medico prescrittore ed è quindi rimborsata alla luce di tale evidenza clinica. Con il nuovo comunicato l’AIFA precisa che i medicinali a base di Omega 3 potranno essere prescritti nell’indicazione “prevenzione secondaria nei soggetti con pregresso infarto miocardico” al di fuori del campo di applicazione della nota, non richiedendo alcuna specificazione da parte del medico sulla ricetta. L’AIFA ha inoltre chiarito altre problematiche legate alla nota 13: l’ezetimibe in monoterapia; l’associazione fissa ezetimibe + statina; i fibrati nell’insufficienza renale cronica; la definizione del rischio moderato e il by-pass aorto-coronarico.